
Di lì a poco, il cenno di approvazione del Figlio del Cielo schiuderà le porte della Città Proibita alla donna che, entrata a corte come semplice concubina, si ritroverà a reggere le redini dell'ormai morente dinastia Quing con il titolo di Imperatrice vedova Cixi.
Considerata in Cina una despota dalle vedute ristrette, Cixi intraprese invece una coraggiosa politica di modernizzazione ispirata ai metodi occidentali.
Dall'autrice di "Cigni Selvatici", una biografia avvincente che traccia il ritratto di una donna lungimirante che governò per quarant'anni le sconfinate terre del Celeste Impero da dietro un paravento di seta gialla".
Recensione tratta dal mensile "Il Libraio" di cui allego il link di riferimento al sito:
http://www.illibraio.it/
L'immagine qui riportata rappresenta la copertina del libro "L'imperatrice Cixi" di Jung Chang.
I libri dell'autrice Jung Chang sono stati tradotti in più di 40 lingue ed hanno venduto più di 15 milioni di copie all'estero, essendo l'autrice bandita in Cina.