Che dire? Escac e mareritt sono due storie ricche di
colpi di scena. Il fulcro di entrambe é la scacchiera, ma vista da due
prospettive diverse. Nella prima pièce, mentre la concentrazione é rivolta ai
due personaggi che discutendo contrappongono le loro diverse nature, la
scacchiera appare quasi come se fosse in secondo piano, poichè é uno strumento
atto al raggiungimento di un obiettivo; nella seconda invece, la scacchiera é
messa in primo piano, in quanto assume le sembianze di un vero e proprio campo
di battaglia, da cui deriverà una rivelazione decisamente inaspettata. Il
profondo studio dei personaggi poi, accompagnato da un linguaggio fluente ma al
contempo incisivo, ne rende molto piacevole la lettura. Oltre non mi dilungo.
Leggetelo. Ne vale la pena!
Per gli appassionati o per i semplici curiosi, allego il link di riferimento alla "scheda libro":