Interessante la metodologia attraverso la quale
quest'opera si approccia al teatro. Un modo decisamente nuovo ed innovativo.Ci
sono citazioni che vanno dai grandi classici come Seneca e Cicerone, all'era
moderna, da Virginia Wolf alle battute del film "Frankenstein Junior"
di Mel Brooks. L'idea di fondo a mio avviso é perfettamente riuscita.
L'unificazione di sacro e profano, vecchio e nuovo, non può che mettere
d'accordo diverse generazioni, ed il tutto senza perdere di vista l'argomento
principale, cui tutta la pièce ruota attorno: l'ozio.
Per gli appassionati o per i semplici curiosi, allego il link di riferimento alla "scheda libro":
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1037646
L'immagine qui riportata é la copertina del libro di Roberta A. Rosada.
L'immagine qui riportata é la copertina del libro di Roberta A. Rosada.