<< Ma la poesia non é, essenzialmente, il finto dialogo di Narciso innamorato?
Se dividiamo l'uomo in un poeta e tutto il resto della sua umanità, vietando a quest'ultima l'accesso alla sfera poetica, non stiamo tentando un'impresa sovrumana - o meglio ancora disumana? >>
(questione posta da Julio Cortazar, del quale Gabriel Garcia Marquez disse: "Era lo scrittore che avrei voluto essere da grande")
Ad un secolo dalla nascita, ed a 30 anni dalla sua morte, esce oggi in libreria per Fazi, il libro rivelazione dello scrittore argentino Julio Cortazar.
Questo libro, fino ad oggi inedito in Italia, si intitola "A passeggio con John Keats".
Il suo autore, nonchè narratore, poeta, drammaturgo e saggista, é considerato insieme a Jorge Luis Borges il maggior scrittore argentino di tutti i tempi.
A farci scoprire i retroscena che hanno preceduto la pubblicazione delle sue opere più famose, la scoperta di lettere editoriali ad amici e scrittori, quali ad esempio Italo Calvino (amico ed editor di Cortazar alla Einaudi).
"A spasso con John Keats" figura come saggio e biografia romanzata.
Essa é un'opera scritta in solitudine tra il 1951 ed il 1952 a Buenos Aires, ed a detta dello stesso scrittore: "é il racconto di un modo di concepire la vita, la scrittura e la missione poetica. "Keats" é da tasca, dove si mettono le cose che contano, le mani, i soldi, il fazzoletto.
Una tasca é la casa essenziale che l'uomo porta sempre con sé: occorre scegliere ciò che é imprescindibile, e solo un poeta vi può entrare".
Cortazar, fu un grande traduttore di Keats, tanto che nel libro diventa una sorta di suo alter ego, per l'Italia che ha girato nei suoi viaggi giovanili da Roma a Siena, Venezia, Genova e Napoli.
Per chi volesse avere maggiori informazioni, allego il link di riferimento alla notizia riportata dall' "Ansa":
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/08/22/cortazar-il-suo-keats-inedito-in-italia-e-le-lettere-editoriali_3c46c4c3-e519-4304-b797-6deb3395fda2.html
L'immagine qui riportata rappresenta la copertina del libro pubblicato da Fazi.
Se dividiamo l'uomo in un poeta e tutto il resto della sua umanità, vietando a quest'ultima l'accesso alla sfera poetica, non stiamo tentando un'impresa sovrumana - o meglio ancora disumana? >>
(questione posta da Julio Cortazar, del quale Gabriel Garcia Marquez disse: "Era lo scrittore che avrei voluto essere da grande")
Ad un secolo dalla nascita, ed a 30 anni dalla sua morte, esce oggi in libreria per Fazi, il libro rivelazione dello scrittore argentino Julio Cortazar.
Questo libro, fino ad oggi inedito in Italia, si intitola "A passeggio con John Keats".
Il suo autore, nonchè narratore, poeta, drammaturgo e saggista, é considerato insieme a Jorge Luis Borges il maggior scrittore argentino di tutti i tempi.
A farci scoprire i retroscena che hanno preceduto la pubblicazione delle sue opere più famose, la scoperta di lettere editoriali ad amici e scrittori, quali ad esempio Italo Calvino (amico ed editor di Cortazar alla Einaudi).
"A spasso con John Keats" figura come saggio e biografia romanzata.
Essa é un'opera scritta in solitudine tra il 1951 ed il 1952 a Buenos Aires, ed a detta dello stesso scrittore: "é il racconto di un modo di concepire la vita, la scrittura e la missione poetica. "Keats" é da tasca, dove si mettono le cose che contano, le mani, i soldi, il fazzoletto.
Una tasca é la casa essenziale che l'uomo porta sempre con sé: occorre scegliere ciò che é imprescindibile, e solo un poeta vi può entrare".
Cortazar, fu un grande traduttore di Keats, tanto che nel libro diventa una sorta di suo alter ego, per l'Italia che ha girato nei suoi viaggi giovanili da Roma a Siena, Venezia, Genova e Napoli.
Per chi volesse avere maggiori informazioni, allego il link di riferimento alla notizia riportata dall' "Ansa":
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/08/22/cortazar-il-suo-keats-inedito-in-italia-e-le-lettere-editoriali_3c46c4c3-e519-4304-b797-6deb3395fda2.html
L'immagine qui riportata rappresenta la copertina del libro pubblicato da Fazi.