" L'infanzia, la femminilità, gli amori, l'esperienza della maternità, il rapporto con i figli.
Sono alcuni dei temi affrontati da Alda Merini in «La pazza della porta accanto», documentario di Antonietta De Lillo sulla poetessa dei Navigli.
Il film - una lunga conversazione con la poetessa scomparsa nel 2009 - sarà presentato in occasione di "Invideo" (mostra internazionale di video e cinema), punto di riferimento per tutta la produzione audiovisiva legata all'arte elettronica ed alle nuove tecnologie (oggi, sabato 1 novembre, ore 21:00, sarà presente l'autrice ed il critico Stefano Raimondi).
Già nel 1995 De Lillo aveva realizzato un omaggio alla poetessa milanese dal titolo «Ogni sedia ha il suo rumore»: gran parte della conversazione registrata in quell'occasione era rimasta inutilizzata.
Diventando materiale per un nuovo film, realizzato grazie ad un lavoro di recupero e montaggio (prodotto da "Marechiarofilm" con la collaborazione di "Rai Cinema").
«Alda Merini aveva tante contraddizioni, io mi sono avvicinata a lei con delicatezza ed ho notato come spesso oscillasse tra il peccato ed il desiderio di Dio», ha spiegato De Lillo.
Per quanto riguarda la poesia, continua la regista, «mi aveva detto: la poesia a me procura degli orgasmi, una cosa che anche lei dovrebbe provare». "
Qui di seguito vi allego il link tratto dal "CorriereTV" con un estratto dell'intervista-documentario:
http://video.corriere.it/pazza-porta-accanto-vita-alda-merini-un-documentario/fc8cefca-5de1-11e4-8541-750bc6d4f0d9
L'immagine qui riportata rappresenta Alda Merini.
Sono alcuni dei temi affrontati da Alda Merini in «La pazza della porta accanto», documentario di Antonietta De Lillo sulla poetessa dei Navigli.
Il film - una lunga conversazione con la poetessa scomparsa nel 2009 - sarà presentato in occasione di "Invideo" (mostra internazionale di video e cinema), punto di riferimento per tutta la produzione audiovisiva legata all'arte elettronica ed alle nuove tecnologie (oggi, sabato 1 novembre, ore 21:00, sarà presente l'autrice ed il critico Stefano Raimondi).
Già nel 1995 De Lillo aveva realizzato un omaggio alla poetessa milanese dal titolo «Ogni sedia ha il suo rumore»: gran parte della conversazione registrata in quell'occasione era rimasta inutilizzata.
Diventando materiale per un nuovo film, realizzato grazie ad un lavoro di recupero e montaggio (prodotto da "Marechiarofilm" con la collaborazione di "Rai Cinema").
«Alda Merini aveva tante contraddizioni, io mi sono avvicinata a lei con delicatezza ed ho notato come spesso oscillasse tra il peccato ed il desiderio di Dio», ha spiegato De Lillo.
Per quanto riguarda la poesia, continua la regista, «mi aveva detto: la poesia a me procura degli orgasmi, una cosa che anche lei dovrebbe provare». "
Qui di seguito vi allego il link tratto dal "CorriereTV" con un estratto dell'intervista-documentario:
http://video.corriere.it/pazza-porta-accanto-vita-alda-merini-un-documentario/fc8cefca-5de1-11e4-8541-750bc6d4f0d9
L'immagine qui riportata rappresenta Alda Merini.