Il ministro della cultura (Mibact) Dario Franceschini, ha presentato qualche giorno fa per il Governo un emendamento alla Legge di Stabilità per abbassare al 4% l'Iva sugli e-book che, fino all'approvazione dell'emendamento avvenuta ieri in commissione Bilancio alla Camera, era ancora al 22%, equiparandola quindi a quella prevista sui libri cartacei.
Il tutto perchè, secondo il ministro, "un libro é un libro indipendentemente dal suo formato".
Questa differenza nell'applicazione dell'Iva avrebbe causato una sorta di "discriminazione sulla lettura" che, ritenuta ingiusta, doveva essere soggetta a modifiche.
Il tutto perchè, secondo il ministro, "un libro é un libro indipendentemente dal suo formato".
Questa differenza nell'applicazione dell'Iva avrebbe causato una sorta di "discriminazione sulla lettura" che, ritenuta ingiusta, doveva essere soggetta a modifiche.