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I miti dell'Antico Egitto

La civiltà egizia è una delle prime del mondo; ebbe inizio circa nel 2575 a.C. . 
La cultura egizia sopravvisse alle invasioni successive dei Persiani, dei Greci e dei Romani; ma quando il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'impero romano, i templi egiziani furono costretti a chiudere.

Le antiche tombe divennero abitazioni di eremiti cristiani, i simulacri degli dèi furono distrutti ed andò dimenticato il significato delle iscrizioni geroglifiche (che furono decifrate solo a partire dal 1822 quando gli interessi europei in Egitto raggiunsero un alto livello).

Le storie raccontate quali semplici miti (ad es. l'uccisione di Osiride) erano in realtà, per gli antichi Egizi, credenze religiose ben salde.
Sappiamo che alcuni di questi miti venivano recitati durante le cerimonie rituali che si svolgevano nel tempio, ma, sebbene in Egitto fosse usato un sistema di scrittura fin dal 3000 a.C., la maggior parte delle storie che si raccontano sul conto delle divinità erano ben note a tutti, tanto da non sentire il bisogno di metterle per iscritto.

Alcune furono registrate dagli antichi Greci, ma spesso ciascun mito dovette essere ricostruito riunendo gli accenni che ad esso erano fatti nei canti e nelle preghiere, oppure testi rinvenuti nelle piramidi, iscrizioni conservate nei templi ed altre fonti insolite, come per esempio gli scongiuri contro i morsi di scorpione.

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