Oggi vi presento “Fuochi” di Roberto Farina, un libro uscito da poco nelle librerie, ma che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e recensire in questa sede.
L’opera è composta da una serie di racconti che vedono come protagonisti personaggi del calibro di Vincent Van Gogh, Paul Gauguin, Jack London, Giuseppe Grandi, Maximilien Robespierre, Fedor Dostoevskij, solo per citarne alcuni.
La narrazione fa immergere in episodi che vanno dalla Rivoluzione francese alla Resistenza italiana, dalla Russia dei Karamazov al cinema muto, dall’America di Sacco e Vanzetti alla Milano di Medardo Rosso.
Sono d’accordo con il grande autore di questo libro, quando scrive che “ogni racconto racchiude un’intera vita: un personaggio poco noto, ma colossale, o un personaggio molto noto, del quale però viene raccontato un aspetto dimenticato della biografia”.
Il filo rosso che accomuna tra loro i personaggi le cui vicende si intrecciano in questo mega racconto, è dato scoprirlo ad ognuno di noi, ma vi faccio alcuni esempi per intendere meglio di cosa si tratta. Sapevate che durante la Rivoluzione francese, fu bruciata la sede dei giacobini (alias il convento di Rue Saint Honorè) in cui era presente anche la tomba di Tommaso Campanella? Oppure, che Etty Hillesum leggeva spesso i libri di Dostoevskij?
Piccoli episodi, spesso inediti, delle vite di grandi personalità della storia, in grado di rendere universali le loro esistenze, trattati da colui che io personalmente definisco un maestro della narrazione scritta.
Vi consiglio di immergervi nella lettura di quest’opera, che è solo l’ultima scritta da Roberto Farina.
Per l'incontro con l'autore, segnalo l'evento "Fuochi. Storie di personaggi ribelli" il 16 novembre 2019 alle ore 13:00 presso la Biblioteca d'Arte del Castello Sforzesco di Milano. L'iniziativa fa parte del ciclo di racconti "Milano racconta Milano" di Bookcity 2019.
Buona lettura!
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