Questa
graphic novel redatta da Historica Biografie è ambientata nel 300 a.C. a Menfi,
antica capitale d’Egitto.
I
due personaggi principali (tra cui ritroviamo anche l’attore Ben Kingsley)
narrano, sotto la supervisione del professore Paulin Ismard (esperto di storia
delle città greche in epoca classica ed ellenistica), alcune vicende legate ad
Alessandro Magno (vissuto tra il 356 ed il 323 a.C.).
Molte
sono le rappresentazioni che sono state fatte di questo personaggio, considerato
uno dei più celebri conquistatori e strateghi della storia, e che si definiva discendente
di Zeus, tra film quali ad esempio “Alexander” diretto da Oliver Stone,
ritrovamenti di mosaici pavimentali a Pompei rappresentanti la battaglia di
Isso (combattuta contro Dario, re dei Persiani), o ancora anfore, bassorilievi
e dipinti celebrativi delle sue numerose vittorie.
Data
l'eccezionalità del personaggio e delle sue imprese non poteva essere
altrimenti.
In
soli dodici anni conquistò l'intero Impero persiano, un territorio immenso che
si estendeva dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan,
Afghanistan e India settentrionale.
Dotato
di grande coraggio e carisma, Alessandro da un lato aveva un forte ascendente
sui suoi soldati, che spronava anche partecipando personalmente ai
combattimenti, e dall’altro fu uno dei primi condottieri dell'antichità ad aver
capito l'importanza della propaganda, sia per guadagnare prestigio nelle
proprie file, sia per incutere timore ai nemici.
Per
assicurarsi ciò, Alessandro costituì un'imponente macchina propagandistica (facendosi
accompagnare da storici e redattori) e diede estrema importanza nel corso delle
sue spedizioni alla divulgazione di leggende sulla propria discendenza sia da
eroi mitici (Eracle e Achille) che da divinità.
Gli
si deve anche lo sforzo di fusione e coesione di culture ed etnie diverse tra
loro che abitavano le terre unificate dal suo impero.
Grazie
alle sue numerose conquiste, la cultura greca ebbe una diffusione universale, e
si dette inizio al periodo definito “Ellenistico”.
Buona lettura!
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